giovedì 13 novembre 2025

🎹 Richard Barbieri: L'Architetto Sonoro e il Dualismo Elettronico-Jazz


 

Il nome di Richard Barbieri è da tempo un punto di riferimento nell'ambito della musica progressive ed elettronica, sinonimo di innovazione timbrica e di un approccio alla tastiera che trasforma il suono in architettura emotiva. L'ex membro di Japan e Porcupine Tree continua la sua attività solista – l'ultima opera ufficiale è stata "Under A Spell" (2021) – affiancandola a importanti progetti di collaborazione, che evidenziano la sua passione per la fusione di generi e la sua apertura verso la scena musicale italiana.


👤 Richard Barbieri: Biografia Essenziale

Nato a Londra nel 1960, Barbieri è un tastierista e compositore la cui carriera è stata definita dalla sua capacità di creare atmosfere uniche:

  1. Japan (1979-1982 e reunion successiva): È stato un membro chiave della band new wave britannica, plasmando il loro suono distintivo su album fondamentali come "Gentlemen Take Polaroids" e "Tin Drum".

  2. Porcupine Tree (1993-2010 e reunion 2021): Ha integrato la sua sensibilità elettronica nel progressive rock del gruppo di Steven Wilson, definendo il sound di successi come "In Absentia" e "Fear of a Blank Planet".

Il suo lavoro solista si concentra sulla creazione di soundscapes, texture e droni, utilizzando un vasto arsenale di sintetizzatori analogici e digitali.

🤝 Le Collaborazioni Transnazionali: Grice, Calabrese e Maggiore

La curiosità musicale di Barbieri lo ha portato a collaborare con artisti di diversa estrazione, arricchendo il suo catalogo con contributi di grande spessore.

Richard Barbieri e Grice: L'Architettura di "One Thousand Birds"

La partnership con il musicista art rock britannico Grice (Jim Peters) è particolarmente significativa, culminata nell'album del 2019 "One Thousand Birds" (Hungersleep Records).

  • Dettagli dell'Album: "One Thousand Birds" è il terzo album di Grice ed è stato definito una "sinfonia invernale dolce per la mente fragile". Barbieri contribuisce con programmazione e sintetizzatori alla title track e ad altre tracce, aggiungendo il suo tocco inconfondibile di sonic luminary. Il disco è un'opera di rock melodico e lirico, arricchita da arrangiamenti sinfonici e, nella versione strumentale "One Thousand Birds Symphony" (2021), da originali field recordings di canti di uccelli e dawn choruses, trasformando il suono elettronico in un vero e proprio paesaggio acustico/naturale.

  • Contributi Incrociati: È degno di nota che questo album vede la partecipazione non solo di Barbieri, ma anche del trombettista Luca Calabrese e del batterista Marco Maggiore, testimoniando una vera e propria sonic murmuration tra artisti di diverse nazionalità.

Luca Calabrese: Il Jazz che Incontra l'Elettronica

La collaborazione con il trombettista italiano Luca Calabrese si è consolidata sull'album solista di Barbieri "Planets + Persona" (2017), dove la sua elettronica si è fusa con le improvvisazioni jazz/rock di Calabrese, creando un affascinante dualismo tra suono sintetico e acustico.

Marco Maggiore: La Sezione Ritmica Italiana

Il batterista italiano Marco Maggiore ha un legame artistico ben documentato con Barbieri, partecipando a diversi progetti complessi, inclusi quelli di Grice, e contribuendo con la sua dinamica ritmica ad arricchire il suono del tastierista.


🎺 Focus Biografico: Luca Calabrese

Luca Calabrese (Castello di Annone, 1964) è un trombettista, improvvisatore e compositore italiano con una carriera poliedrica che spazia dal jazz d'avanguardia all'elettronica.

Il Trombettista Poliedrico

Calabrese ha iniziato la sua formazione studiando flauti e legni, per poi perfezionarsi alla tromba. Già a vent'anni suonava nella Big Band della RAI. La sua versatilità e la sua propensione alla sperimentazione lo hanno reso un partner ideale per Barbieri:

  • Jazz e Avanguardia: Ha suonato con figure di spicco del jazz internazionale e sperimentale, tra cui Cecil Taylor, Tony Scott e Peter Hammill, ed è stato un membro dell'Italian Instabile Orchestra.

  • Progressive e Nu Jazz: È stato cofondatore del gruppo progressive svedese Isildurs Bane. I suoi progetti più recenti lo vedono muoversi sulla linea di confine tra ambient, jazz e musica elettronica, come dimostrato nel suo album "I Shin Den Shin" (2024).

  • Stile: Calabrese è noto per la sua capacità di utilizzare la tromba e il flicorno in modo espressivo e cinematico, combinando la bellezza del suono acustico con la ricerca elettronica.


🔗 Link Utili e Riferimenti Discografici

Per chi desidera approfondire la carriera di Richard Barbieri e le sue collaborazioni, ecco alcuni link essenziali:

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